Il sostantivo campidanese cancedda o cantzedda, utilizzato per indicare una sorta di cancello di legno scarsamente rifinito, è alla base dell’origine di questo cognome. La matrice è, naturalmente, di stampo latino, in questo caso cancelli, plurale, come riscontriamo nei Condaghi di Trullas, Bonarcado e Salvennor descritto come Cancella, Cankella, Kancella e Kankella. Logisticamente riscontrabile nel Nuorese, tra Nuoro città, Fonni, ma anche Oristano, Turri, Isili, Assemini ed Albagiara.