L’associazione sarda “Efisio Racis” di Zurigo si è sempre prodigata per offrire ai suoi soci e simpatizzanti eventi stimolanti che possano ampliare gli orizzonti culturali e allo stesso tempo intrattenere e divertire il pubblico che ha sempre risposto con entusiasmo alle varie proposte.
Quest’anno si è voluta sperimentare una nuova formula che unisce in un’unica serata diversi spettacoli così da poter contentare un po’ tutti i gusti, risvegliando l’interesse del pubblico con un susseguirsi di sorprese.
L’avvenimento, che portava il titolo “Suoni e Immagini”, ha avuto luogo il sabato 7 gennaio nella “Sala Pirandello” della Casa d’Italia in Zurigo e si è sviluppato in cinque sequenze.
Dopo il saluto del presidente del circolo Andrea Basoli, è seguito un breve intervento di Domenico Scala (presidente onorario) e poi l’introduzione di Renzo Scanu che, con l’aiuto di una presentazione Power-Point, ha illustrato la biografia di Valentin Ammann, giovanissimo musicista di origine sarda che si è esibito in diversi brani per piano solo.
Il virtuoso pianista di soli 15 anni ha dato un saggio della sua bravura suonando sfrenati Boogie-Woogie, melanconici Swing e appassionati Blues con una disinvoltura da vero professionista riscuotendo scroscianti applausi.
Terminata la prima parte del concerto Scanu ha introdotto poi la proiezione del documentario "Sardiniens, geheimnisvoller Klang" (Le sonorità misteriose della Sardegna). Prodotto da "ART-TV", il film ha seguito il viaggio del musicista Stefano Ferrari alla ricerca e alla registrazione dei suoni arcaici della sua terra analizzando lo sviluppo che hanno avuto gli strumenti artigianali (per esempio le launeddas) e il “canto a tenores” in Sardegna nel passare dei secoli.
Il documentario di 45 minuti, sincronizzato in lingua tedesca, ha riscosso molto interesse tra tutto il pubblico, composto non solo da sardi e italiani ma anche da molti svizzeri. La pellicola é stata scelta anche in omaggio a Luigi Lai (a cui sono dedicate diverse sequenze) che solo tre settimane prima ci aveva incantato con i suoi strumenti durante il riuscitissimo “Concerto di Natale”.
La terza parte della serata ha visto protagonista il poliedrico Renzo Scanu che ha sorpreso il pubblico con le sue capacità canore cantando (con l’accompagnamento di basi musicali programmate al computer da lui stesso) quattro famose canzoni sarde (”Spunta la luna dal monte”, ”Non potho reposare”, ”Carrasecare” e “Deus ti salvet Maria”). Il pathos è cresciuto tra il pubblico di canzone in canzone e, arrivato al suo culmine, diversi presenti non sono riusciti a trattenere le malcelate lacrimucce.
La serata è proseguita poi con la seconda parte del concerto di Valentin. Il pubblico ha sostenuto sovente il ritmo dei brani battendo le mani a tempo e, alla fine, la pista di danza ha accolto i due nonni del pianista (Salvatore e Evelyn Flore, veterani del circolo) che si sono cimentati in uno sfrenato Rock&Roll che sembrava non avere mai fine.
Per concludere in bellezza la serata, come tradizione comanda, tutti i presenti hanno partecipato all’aperitivo finale che ha permesso a soci e simpatizzanti, tra una fetta di panettone e un bicchiere di vino sardo, di scambiarsi gli auguri di buon anno, di discutere le proprie impressioni sull’avvenimento appena vissuto e di scattare qualche foto ricordo (che sono pubblicate sulla pagina web www.sardizurigo.ch/pagine.web/eventi.2017.html).
L’Associazione Emigrati Sardi di Zurigo manda il suo ringraziamento ai genitori e nonni del giovanissimo pianista Valentin Ammann per la collaborazione, Giorgio della Casa d’Italia per la sua squisita disponibilità e naturalmente Renzo per la sua organizzazione e attiva partecipazione all’evento culturale e promozionale della terra di Sardegna.
Andrea Basoli